LA QUALITÀ È UNA DOTE E TOP MELON SA COME COLTIVARLA
DI OGNI FASE DELLA PRODUZIONE
Il processo inizia con la selezione accurata dei semi messi a dimora nel nostro vivaio ad una temperatura di 25°C, clima ideale per la germinazione.
Si dà così il via alla complessa tecnica dell’innesto: operazione svolta all’interno del vivaio che prevede la fusione di due piantine denominate “portinnesto” e “marza”. Nasce così una pianta con le caratteristiche migliori dell’uno e dell’altro seme di origine, pronta per essere trapiantata e coltivata in condizioni ottimali.
Il trapianto in campo aperto della pianta innestata è senza dubbio la fase più delicata: la scelta di un terriccio con una granulometria fine, torbe pregiate e con un’elevata capacità di ritenzione idrica è decisiva per l’esito brillante della produzione.
L’intera filiera produttiva è sostenuta dalle caratteristiche specifiche del clima umbro: l’elevata escursione termica tra giorno e notte, tipica della regione, rende il terreno particolarmente fertile.
Il microclima che fa la differenza, l’utilizzo di tecniche sostenibili, una fertirrigazione scrupolosamente controllata e la grande professionalità dei nostri operai, assicurano il massimo comfort alle piantine trapiantate in campo aperto, garantendo così la qualità del melone.
Raccolta, confezionamento & distribuzione
Una volta giunto a maturazione, il frutto viene tempestivamente raccolto e confezionato con il supporto di macchinari di ultima generazione – Top Melon garantisce la freschezza del suo melone svolgendo le due fasi nell’arco della stessa giornata. Ultimato il packaging, il nostro melone è pronto per essere distribuito sui diversi mercati.
La distribuzione viene gestita dalla cooperativa “La Strada dei Sapori” la quale si incarica di trasportare conto terzi in Italia e nei paesi della comunità europea, garantendo ovunque la puntuale consegna della merce lavorata.